Performazione Sociale
In collaborazione con Teatringestazione
Roma, Teatro San Raffaele – L’Associazione ARTE GRADO è lieta di presentare PerFormAzione Sociale, una rassegna teatrale che si pone l’obiettivo di tessere un dialogo profondo con il territorio, esplorando i temi universali dell’inclusione multiculturale, del femminismo, della distanza tra i popoli e dell’emarginazione sociale. La rassegna avrà luogo dal18 ottobreal3 novembre 2024, con eventi che si terranno presso il Teatro San Raffaele e laBiblioteca Laurentina.
Attraverso una programmazione eterogenea e multidisciplinare, PerFormAzione Sociale avvicina il pubblico, in particolare le fasce più giovani e vulnerabili della popolazione, alle arti performative, con spettacoli, laboratori e dibattiti che seguono gli spettacoli. Attraverso le arti sceniche, in particolare il teatro e la danza, si alimenta il dialogo interculturale creando spazi di espressione e confronto che favoriscono la comprensione reciproca tra le diverse comunità presenti nel territorio.
PerformAzione Sociale è un progetto speciale della Biennale MArteLive dedicato alle arti performative, ideato e diretto da Giuseppe Casa in collaborazione con Cristiana Vaccaro.
Tra gli ospiti speciali dell’edizione 2024: Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Nadia Kibout, Daniele Timpano, Eleonora Danco, Diana Anselmo, Aleksandros Memetaj, Balletto Civile, Massimiliano Frateschi.
Programmazione e temi
La rassegna prevede un ricco calendario di eventi, che spaziano tra generi, linguaggi artistici e tematiche diverse, con un focus particolare sulle storie di migranti e sulle culture lontane. Gli spettacoli saranno accompagnati da laboratori e dibattiti, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui temi dell’inclusione, dell’integrazione culturale ed emarginazione, identità, della libertà di espressione e del riconoscimento delle differenze.
Programma 2024
18 ottobre
Autoritratto in tre atti
di e con Diana Anselmo
Teatro San Raffaele – Sala Cilindro
Autoritratto in tre atti
di e con Diana Anselmo. E con Beatrice Poggi interprete LIS (lingua dei segni italiana)
“Autoritratto in tre atti”, una lecture-performance che indaga ed articola il tema dello sguardo – osservandolo da tre differenti punti di vista: Quello proprio – cosa vuol dire abitare un corpo con disabilità?
19 ottobre
Ecce Robot
di e con Daniele Timpano
Teatro San Raffaele – Sala Cilindro
“Ecce Robot” ripercorre per frammenti l’immaginario eroico di una generazione cresciuta davanti alla TV nell’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse, dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni. Lo spettacolo è il divertito e autocritico racconto di una generazione che, ignara di vivere negli anni di piombo, cresceva tra robot d’acciaio.
20 ottobre
Lampedusa Beach
di Lina Prosa con Nadia Kibout e Daniele Onorati
Teatro San Raffaele – Sala Cilindro
Regia di Lina Prosa
“Lampedusa Beach” è un intenso monologo sull’emigrazione clandestina. Shauba, una giovane africana, racconta la sua esperienza: i sogni e le speranze che l’hanno portata ad affrontare un viaggio lungo e pericoloso e che si sono infranti al largo di Lampedusa.
Solo quando lavoro sono felice
di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa
Teatro San Raffaele
Per la nostra generazione, i confini tra lavoro e vita sono sfumati: il nostro self è definito in buona parte dal lavoro che facciamo. E quello che facciamo, lo facciamo sempre, siamo operativi tutto il giorno, tutti i giorni. Dopo il precariato, la nuova frontiera tossica del lavoro corrisponde a uno stato continuo di autosfruttamento, difficile da riconoscere e da interrompere.
24 ottobre
Io
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza. Con Antonio Rezza.
Teatro San Raffaele
“IO” racconta di una società infestata da tanti io. che non empatizzano e non comunicano tra loro, ma al contrario vivono una condizione di degradato e alienante individualismo. Il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo fatto a calcio. Io cresce inumano e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere.
25 ottobre
Albania Casa Mia
Con Aleksandros Memetaj.
Teatro San Raffaele – Sala Cilindro
Regia di Giampiero Rappa
Il 25 febbraio 1991, l’Albania assiste al collasso del regime comunista. “Albania casa mia” racconta la storia di Aleksandros Memetaj, che cresce lontano dalla sua terra, senza mai sentirsi completamente appartenente al Veneto. È anche la storia del padre che lotta per evitare che il figlio cresca nella miseria di uno Stato che non esiste più.
29 ottobre
Intrattenimento Violento
Di e con Eleonora Danco
Teatro San Raffaele
Intrattenimento Violento è uno spettacolo-performance, tragicomico e viscerale. Personaggi presi dalla strada, stati d’animo, frammenti d’infanzia. La relazione con la città, le strade, le metropolitane, gli alti e i bassi delle giornate. Un concerto, uno spartito , una tela che si fa a pezzi.
30 ottobre
Ismael
di e con Massimiliano Frateschi
Teatro San Raffaele – Sala Cilindro
Regia di Graziano Piazza
ISMAEL è ispirato alla storia vera di Adnan, un ragazzo scappato dalla Siria e tuttora rifugiato in qualche parte d’Europa. Ismael è un ragazzo iperattivo, sempre sorridente nonostante il bagaglio emotivo del suo viaggio. Quando Ismael arriva all’ufficio d’immigrazione, dopo aver attraversato due deserti,sei nazioni e aver perso le tracce del fratello maggiore, scomparso durante una loro permanenza in un carcere, si commuove e con sarcasmo e ironia ci racconta la sua storia.
31 ottobre
Marocchinate
di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, con Ariele Vincenti.
Teatro San Raffaele – Sala Cilindro
Regia di Nicola Pistoia.
“Marocchinate” racconta i terribili giorni decisivi e successivi allo sfondamento da parte degli Alleati della linea di Montecassino, ultimo baluardo tedesco. Apparentemente la guerra è finita e l’Italia è libera, ma non per le popolazioni di gran parte del basso Lazio.
3 novembre
La Fenicie
Ideazione,regia e coreografie di Michela Lucenti. Con Michela Lucenti, Ambra Chiarello, Alessandro Pallecchi Arena, Francesco Collavino
Teatro San Raffaele – Sala Cilindro
“Le Fenicie” riprende un viaggio attraverso la tragedia, iniziato anni fa, sui nodi che legano il teatro classico alle tensioni di oggi, in questo caso ispirandosi a “Le Fenicie” di Euripide, una tragedia corale che narra la lotta fratricida tra Eteocle e Polinice, lo scontro tra tirannia e democrazia. Danno il nome alla tragedia un gruppo di donne straniere, Fenicie, che arrivano a Tebe e raccontano la lotta che ha luogo nella città.
Laboratori e attività speciali
La Biblioteca Laurentina accoglierà lunedì 21 ottobre il Laboratorio di fiabe africane – condotto Mohamed Ba – La scuola della saggezza e il Laboratorio musicale tenuto da Karen Velazquez Sinfonia dei colori; sempre all’interno degli spazi della Biblioteca si ospiteranno inoltre lunedì 28 ottobre Il Laboratorio CircOndAria _ giocoleria per bambini (dai 6 ai 14 anni), guidato Ameté Pierozzi e il Seminario Kalaripayattu (arte marziale indiana); per concludere, gli ultimi appuntamenti saranno martedì 29 ottobre con il Laboratorio di creatività per bambini (dai 0 agli 11 anni) Zoologia Fantastica- curato da Roberto Capone , il Laboratorio Naturalmente in rima – condotto dal clown scrittore Massimiliano Maiucchi e il Workshop Organizzazione e gestione sostenibile di eventi culturali, rivolto agli adulti e coordinato da Giulia Morelli.
Il Teatro San Raffaele verrà invece animato nelle giornate del 26 e 27 ottobre da Poietes: Laboratori dedicati alla creatività e all’improvvisazione teatrale sotto la guida di Anna Gesualdi (compagnia TeatrInGestAzione )
21 ottobre
La scuola della saggezza
di Mohamed Ba
Biblioteca Laurentina
21 ottobre
Sinfonia dei colori
di Karen Velazquez
Biblioteca Laurentina
26 ottobre
Poietes
di Anna Gesualdi
direttrice della compagnia TeatrInGestAzione.
Teatro San Raffaele
Il laboratorio si focalizza sulla figura del poietès, creatore di significato attraverso la parola. Qui, la genesi dell’opera è un processo dinamico e condiviso, in cui i partecipanti esplorano la parola come spazio vivo. Attraverso la lettura partecipata, ciascun partecipante trova la propria voce e contribuisce a un’esperienza sensoriale collettiva. Aperto a tutti, il laboratorio si adatta a diversi contesti e può svolgersi in modalità intensiva o attraverso incontri distribuiti nel tempo. L’obiettivo è rivelare la complessità della domanda artistica, trasformando la parola in un veicolo di visione e comprensione. https://www.teatringestazione.com/tiga/poietes/
27 ottobre
Poietes
di Anna Gesualdi
direttrice della compagnia TeatrInGestAzione.
Teatro San Raffaele
Il laboratorio si focalizza sulla figura del poietès, creatore di significato attraverso la parola. Qui, la genesi dell’opera è un processo dinamico e condiviso, in cui i partecipanti esplorano la parola come spazio vivo. Attraverso la lettura partecipata, ciascun partecipante trova la propria voce e contribuisce a un’esperienza sensoriale collettiva. Aperto a tutti, il laboratorio si adatta a diversi contesti e può svolgersi in modalità intensiva o attraverso incontri distribuiti nel tempo. L’obiettivo è rivelare la complessità della domanda artistica, trasformando la parola in un veicolo di visione e comprensione. https://www.teatringestazione.com/tiga/poietes/
28 ottobre
Circondaria
di Ametè
Biblioteca Laurentina
Spazio in cui i bambini possono sperimentare e confrontarsi con le molteplici discipline circensi dalla giocoleria all’equilibrio.
28 ottobre
Seminario di Kalaripayattu (arte marziale indiana)
di Stefania Russo
Biblioteca Laurentina
l Kalaripayattu è una delle arti marziali più antiche al mondo, concentrato di potenza, precisione e leggerezza, una disciplina di combattimento e guarigione che la nostra compagnia utilizza come base per l’allenamento degli attori. Il Laboratorio è aperto a tutti. Grazie alla sua natura poliedrica il Kalarippayattu è indicato per chi sia interessato alla ricerca di una nuova forma di movimento che si basa sul lavoro cosciente su se stessi e sull’espressione fisica di un carattere proprio.
29 ottobre
Zoologia fantastica
a cura di Perfareungioco
Biblioteca Laurentina
Il laboratorio “Zoologia Fantastica” ideato e curato da Roberto Capone, dell’Associazione Perfareungioco, è un’iniziativa dedicata ai bambini dai 0 agli 11 anni, pensata per coinvolgere anche le famiglie. Attraverso un’animazione creativa, i piccoli partecipanti potranno realizzare e colorare grandi animali di cartapesta, che verranno poi esposti nella biblioteca. Questo format stimola la fantasia e la creatività dei bambini, creando un legame tra l’arte e il territorio, e incoraggiando la partecipazione attiva delle famiglie nella creazione di opere collettive che abbelliranno la comunità. http://www.perfareungioco.it
29 ottobre
Laboratorio “Naturalmente in rima”
Biblioteca Laurentina
In questo Laboratorio il clown scrittore Massimiliano Maiucchi, porterà attraverso le sue filastrocche, le sue ambientazioni, i suoi giochi narrativi e le sue canzoni i bambini in un percorso avventuroso, emozionante e naturalmente in rima! Durante questo percorso, i bambini esploreranno il ciclo del giorno e della notte, le quattro stagioni, i vari paesaggi naturali come la montagna, la foresta, il bosco e il deserto. Ogni elemento incontrato, che sia un prato, un fiore, un sasso o una farfalla, diventerà parte di una poesia vivente, stimolando la fantasia e la creatività dei
partecipanti.
29 ottobre
Workshop “Organizzazione e gestione sostenibile di eventi culturali”
a cura di Giulia Morello
Biblioteca Laurentina
Il laboratorio intende fornire ai partecipanti nozioni utili rispetto alle produzioni culturali sostenibili. Tutti infatti possiamo ridurre l’impatto delle produzioni artistiche e le scelte importanti si fanno a monte, nella pre produzione: luoghi, allestimenti, materiali, alberghi, mangiare, elettricità, trasporti, scelta di partner e sponsor, gestione dei rifiuti, modalità di comunicazione, stampa.